*Ligeia* |
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| Dopo il parco del Tsavo ci siamo messi in marcia per il parco dell'Amboseli. Sono stati 400 km fatti per un tratto di strada pseudo asfaltata e un altro tratto fatta di strada bianca piena di buche, affossamenti, canali secchi e polvere a gogo. Comunque tutta quella fatica è stata ampiamente ricompensata. Non sto qui a parlarvi del parco dell'Amboseli, una breve visita su google può bastare, infatti non potrei dare altro che informazioni nozionistiche. Quello che invece voglio trasmettervi, se ci riesco, sono le emozioni nel visitare questo parco che è il più piccolo del Kenya, ma quello che ha più animali concentrati e paesaggi che cambiano repentinamente come le scenografie di un teatro.
Comincio con gli animali.
Il primo incontro è stato con una giraffa ancora cucciolotta che brucava con poco distanti entrambi i genitori.
Giraffetta che si è poi allontanata mostrandoci un grazioso sederino
Anche all'Amboseli abbiamo incontrato il mastodontico ippopotamo.
Poi è stata la volta di una famigliola di elefanti
La famigliola si dirigeva presso una pozza fangosa
In questa pozza fangosa hanno preso a rotolarsi sia per rinfrescarsi dal caldo sia per liberarsi dai parassiti. Particolarmente contento era il piccolo elefantino
Tante zebre che correvano felici.
O che brucavano tranquille perchè sanno di non correre alcun pericolo.
La sera, al tramonto, abbiamo scorto questo gruppo di leonesse che dormivano placide e beate sulla riva del fiume. Inutile dire che abbiamo cantato la canzoncina: "Il leone si è addormentato paura più non fa!"
Al mattino il sole sorge molto presto a quelle latitudini e di prima mattina, appena usciti dal nostro lodge, che si trovava all'interno del parco, ci siamo imbattuti in una famigliola di leoni con tanto di leoncini!!!!
Vicino alla famigliola c'era lui: il grande criniera che sonnecchiava beato ma attento.
Ad un certo punto si è alzato ed ha marcato il territorio alla sua maniera ...
... ed ha raggiunto le leonesse con i cuccioli.
Come ho detto più avanti, il paesaggio dell'Amboseli è molto variegato. Passa da zone ricche di palme
a zone pietrose vicino al villaggio masai
Spazi immensi ...
... dove lo sguardo e la mente si perdono
Alberi che sembrano sculture, ed infatti lo sono, sono scolpiti dal tempo, dai venti
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Durante il tramonto la luce e i colori cambiano repentini di intensità e tonalità.
Edited by *Ligeia* - 20/10/2006, 11:54
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