Semi al vento - Forum di incontro e discussione

Cancro del kiwi

« Older   Newer »
  Share  
kai mimiki
view post Posted on 21/3/2011, 10:41 by: kai mimiki     +1   -1
Avatar

Semper ego auditor tantum?

Group:
Administrator
Posts:
11,120
Te gusta?:
+41
Location:
Do you know "Vesuvio"?

Status:




Fonte Agricoltura web

Lotta al cancro batterico del kiwi in Emilia-Romagna


(16 marzo 2011)
Cancro del kiwi: vietato abbassare la guardia. Tutti gli impianti di actinidia devono essere monitorati con la massima attenzione per cercare fin d'ora i sintomi della pericolosissima batteriosi arrivata anche in Emilia-Romagna. Il cancro batterico o PSA (dal nome del batterio responsabile della malattia Pseudomonas syringae pv. actinidiae) ha causato perdite ingenti in Lazio e sta creando molto allarme anche in Piemonte, dove si segnalano già i primi gravi danni.

Il Servizio fitosanitario lancia un appello a tutti i produttori di kiwi dell'Emilia-Romagna affinché tengano costantemente controllate le loro piante, soprattutto gli impianti giovani, e mettano in atto i necessari interventi in caso di sospetta batteriosi. Il PSA è in grado di colpire tutte le specie e le varietà di actinidia coltivate, sia a polpa verde (Actinidia delicios, cvv.: Hayward, Summer, Green Light ed i rispettivi impollinatori), che a polpa gialla (Actinidia chinensis, cvv.:Hort 16 A, Jin Tao, Soreli e relativi impollinatori).

Dal momento che oggi non esistono mezzi di lotta sicuramente efficaci, la diagnosi precoce della malattia con l'eliminazione tempestiva delle piante infette, sono l'unica arma per sconfiggere il batterio e contenerne i danni.

Ma come si riconosce il cancro batterico? I sintomi da ricercare sulle piante sono cancri localizzati sul tronco, sul cordone o sui tralci, per lo più in corrispondenza di recenti tagli di potatura. In questo periodo è caratteristica la fuoriuscita dai cancri, ma anche da organi della pianta apparentemente integri, di un essudato bianco lattiginoso che con il tempo assume un colore rossastro. Questo essudato contiene milioni di batteri pronti ad infettare altre piante.

In tutti i casi in cui c'è il sospetto di cancro batterico è importante informare il Servizio fitosanitario regionale per i necessari accertamenti. La diagnosi tempestiva della malattia è infatti fondamentale, perché prima si attuano le misure di contenimento, maggiore sarà la possibilità di salvare l'impianto.

Per le segnalazioni al Servizio fitosanitario sono attivi i seguenti numeri telefonici:

•Bologna - 051.5278255 (segreteria telefonica attiva 24 h su 24)
•Forlì - Cesena - 0547.639500
•Ravenna - 0544.421523
•Ferrara - 0532.902516
La Giunta regionale, per contenere la diffusione della malattia, ha adottato lo scorso settembre misure di emergenza per la prevenzione, l'eradicazione e il controllo del cancro batterico (Deliberazione n. 1680 del 6 settembre 2010). La Regione Emilia-Romagna si è inoltre attivata per l'emanazione di un analogo provvedimento a livello nazionale, che è in corso di pubblicazione.

Controllo degli impianti da parte del Servizio fitosanitario, distruzione dei lotti infetti nei vivai dove è stata rilevata la presenza del batterio, produzione e commercializzazione controllate del nuovo materiale vivaistico in zone indenni dalla malattia, questi sono i principali provvedimenti adottati in Emilia-Romagna, oltre a misure di sostegno economico per gli agricoltori obbligati ad estirpare le piante infette.

??? :uhm:

 
Web  Top
7 replies since 20/3/2011, 22:51   917 views
  Share