Semi al vento - Forum di incontro e discussione

Yerba Mate... il rito, Cebar mate - Mate cocido - Tereré

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/6/2012, 10:07     +1   -1
Avatar

Semper ego auditor tantum?

Group:
Administrator
Posts:
11,120
Te gusta?:
+41
Location:
Do you know "Vesuvio"?

Status:





cebar-mate




Il rito del mate

Tu sai di che cosa parlo:
Una semplice infusione, di sapore inconfondibile, che se uno la degusta seriamente trova che non è buona. Neanche cattiva, è semplicemente mate.
Ma questo è il punto.
Fai il distratto, ti rivelerà un grande verità: il semplice mate è nient’altro che una dimostrazione dei valori.
È l’ospitalità dell’invito, sia il tappeto di lana oppure d’erba.
È la giustizia dell’uno per uno.
È il rispetto dei tempi di parlare e ascoltare,
tu parli e io bevo e viceversa.
È la solidarietà di sopportare quei mate lavati
perché la chiacchiera è buona; la chiacchiera non il mate.
È la sincerità per dire: Va bene, basta, cambia la yerba.
È l’amicizia del momento...
È la sensibilità… all’acqua bollente.
È l’affetto per domandare, stupidamente, “è calda,vero?”
È la modestia di chi fa il miglior mate.
È la generosità di dare fino alla fine.
È l’obbligo di dire grazie almeno una volta al giorno.
È l’attitudine morale, franca, leale,
d’incontrarsi senza altra intenzione di quella di condividere un mate che, mio caro amico,
ora lo sai, non è solamente un mate.
È molto bello e parla chiaramente di che cosa significa
il mate, quanto racchiude questo vecchio e tipico rito
di matear … e quanto bello condividere una mateada
con i nostri amici, ciò che un argentino,
e adesso anche un italiano, sa molto bene.


:piccolofiore:




Cebar mate




Cebar mate è l'espressione tipica che significa "preparare il mate e servirlo"; si tratta di un vero e proprio rito, guidato dal cebador. Il cebador è colui che serve il mate ad un gruppo di amici. Questa persona è l’anfitrione.
Il cebador guida quindi il rituale preparativo, e cioè:

* versare l’erba (yerba mate) nel mate fino a riempirlo per tre quarti.

* Tappare con una mano la bocca del mate, girarlo ed agitarlo per un istante, per sistemate bene l'erba all'interno.
Questa operazione serve per fare in modo che le particelle più piccole si depositino nella parte superiore della "cebadura" (la quantità di yerba mate che si immette nel mate), eliminando ogni possibilità di passare per la bombilla o tapparla.

* Riportare il mate in posizione normale, curandosi di lasciare l’erba poggiata su una parete del recipiente (leggermente inclinato). Creare una piccola "buca" servendosi della bombilla.
A questo punto togliere la pava, in origine un vaso di terracotta, dal fuoco giusto prima che incominci a bollire.
Quindi viene versata nella "buca" 'acqua calda, (solitamente viene scaldata e poi conservata in un recipiente termico).
L'acqua va versata sempre nello stesso punto, in modo da inumidire solo una parte delle foglie di mate e lasciarne asciutta un'altra parte.



* Tappare il becco della bombilla ed introdurla nel punto in cui si è versata l'acqua.


* Stappare solo una volta trovata la posizione definitiva della bombilla che in seguito non andrà più spostata.

* Il cebador guida il rituale preparativo e prende il primo mate, il mate de zonzo, aspirando l'infuso con la bombilla fino ad esaurirlo e sentirà solo aria sino a provocare anche il tipico rumore che fa una cannuccia quando finisce il liquido aspirato.
Non vergognatevi del rumore finale! Se, dopo aver succhiato, sentite il mate "raschiare", non provatene vergogna!
È normale, nessuno vi darà del maleducato. Anzi, è ciò che va fatto!


P.S. Grazie! Va detto solo quando si è soddisfatti e si esce dal "giro", quindi se direte grazie el cebador non vi passerà più il mate ;)

Il cebador, allora, riempirà nuovamente il mate con acqua calda e lo passerà al prossimo matero, che è seduto alla sua sinistra: chi lo riceve lo beve fino in fondo e lo rende al cebador, che aggiunge altra acqua e lo passa al secondo invitato, che una volta terminato passerà il mate al cebador, che aggiunge altra acqua e lo passa poi al terzo... e così via.
Il mate non va mai passato a persona che non sia il cebador.
Si continua facendo circolare il mate anche per ore.
Le foglie inizialmente lasciate asciutte sono una specie di riserva: quando le prime foglie sono ormai esaurite, si bagnano le seconde per continuare la mateada e il cebador potrà anche spostare la bombilla nel nuovo punto di infusione.

* Si berrà finchè l’erba mate sarà tutta sfruttata: si tratta ormai di mate lavado ("mate lavato, slavato").

* Mate cocido
Un'altra maniera di preparare il mate è detto mate cocido (cioè "mate cotto"). In questo caso la yerba mate si utilizza allo stesso modo del té e si serve in una tazza.
Per questa ragione sono in vendita bustine di yerba mate simili a quelle del té.

* Tereré
In Paraguay e nelle province del nord-est dell'Argentina si chiama tereré (parola di origine guaraní) il mate servito freddo.
La preparazione è la stessa del mate tradizionale, però non viene usata acqua calda, ma acqua fredda, quasi ghiacciata, oppure alcuni succhi (ad esempio succo di pompelmo): quindi invece di un contenitore termico pieno di acqua calda si terrà a portata di mano una caraffa di acqua o succo, eventualmente raffreddati anche con cubetti di ghiaccio.
A volte si aggiunge limone


:piccolofiore:




El mate è un'erba che cresce in ambienti subtropicali dell'America del Sud. Con questa erba si ottiene una bevanda molto comune in Sud America,in particolare in Argentina.
In realtà quello del mate è un vero è proprio rito: colui che prepara e serve il mate è indicato come "cebador".
El mate viene preparata in un recipiente chiamato anch'esso mate.Si mettono nel recipiente le foglie secche di mate e vi si versa l'acqua bollente ma non bollita. Si lasciano amalgamare gli ingredienti e poi si beve : viene passato da una persona all'altra in senso orario e quest'ordine, una volta stabilito, continua. Si sorseggia da una "bombilla", una cannuccia generalmente metallica con un filtro bombato all'estremità inferiore che impedisce alle foglie sminuzzate di entrare.
Ogni persona beve tutto il liquido contenuto nel "mate" e poi lo ripassa al "cebador", il quale continua il giro. Con un "gracias" si indica a chi serve di non volerne più.
Può essere anche preparato come il tè,ponendo un cucchiaino di prodotto per ogni tazza e lasciando in infusione per circa 4 minuti. Normalmente non viene zuccherato, pur essendo piuttosto amaro.
Gli argentini hanno un atteggiamento quasi compulsivo nei confronti del mate, ogni momento è buono per "chupar la bombilla" e ogni momento è buono per "cebarse un matecito"




El+Che+con+el+mate




lo que hace hace falta para un tomar un buen mate

el mate Lo primero que hay que definir es el tipo de mate que se usará como recipiente, según dicen los que saben, el mejor es el que está hecho con una calabaza seca, pues adquiere los sabores propios de la yerba.

la yerba mate Se venden distintos tipos de yerba: con palo y sin palo, saborizadas o no y de distintas marcas, las hay en paquetes de 1/2 y 1 kilo en supermercados, almacenes y kioscos.

el agua Es muy común escuchar en una estación de servicio, en una "parada" de ómnibus de larga distancia, en los alojamientos donde uno pasa unos días, (hoteles, hosterías, posadas, casas de campo etc.) una frase que dice algo así como
..." podría llenar este termo con agua caliente"?..., es que el matero lleva a cuestas todo el kit, sólo falta ese último ingrediente, el agua, que se considera "a punto" unos grados anteriores a la ebullición. Si el agua hierve, el mate no sirve, porque se quema la yerba(además de por supuesto nuestras bocas).

pava/termo La pava es un recipiente metálico, con un asa por encima del orificio de llenado de agua y un pico vertedor, preparado especialmente para ser inclinado sobre el mate y poderlo cebar correctamente.
Con el objetivo de que el agua dure más tiempo caliente se la puede traspasar a un recipiente térmico o "termo", con lo cual nos aseguramos que la temperatura del agua va a estar en su punto justo de principio a fin.

la bombilla Su función es la de sorber el agua desde el mate . La mayor parte de ellas están confeccionadas en metal, aunque también puede ser de caña, no es lo mas común. Las más comunes son de aluminio, pudiendo ser también de plata o alpaca, simples o con incrustaciones de otros metales nobles. Respecto a su forma las hay rectas o con formas curvas de distintos diseños, y mide aproximadamente 20cm. El lado inferior es una especie de “media esfera” hueca con pequeños agujeros para que filtre el agua; la superior es como un sorbete achatado.

un buen cebador Cualquier persona puede servir o hacer un mate pero no es fácil encontrar buenos cebadores de mate.
Cebar no es simplemente servir o verter agua caliente al mate sino mantener el mate en condiciones agradables para ser tomado.

Ese trabajo, en la época de la colonia, estaba reservado para sirvientes especializados: las cebadoras de mate.

En la actualidad, entre los gauchos y arrieros o entre un grupo de amigos, sea en un taller mecánico, una oficina o un banco, siempre hay alguien que se especializa en hacerlo.



preparación y cebado del Mate

Poner agua a calentar y retirarla antes de que entre en ebullición (en lo posible, ponerla en un termo para que no pierda la temperatura).
Llenar 3/4 parte del mate con yerba.
Tapar el mate con la mano, darlo vuelta, golpear suavemente la base - para que el polvillo de la yerba quede en la superficie.
Inclinar el mate unos 45 grados, e introducir la bombilla hasta el final.
Si se desea tomarlo dulce, introducir una cucharadita de azúcar dejándola caer sobre el extremo de la bombilla.
Luego verter el agua suavemente hasta que alcance el borde del mate (después de unos segundos, el agua será absorbida por la yerba y bajará su nivel)
Volvemos a verter mas agua hasta que llegue nuevamente al tope.
Tomar el primer mate, volver a cebar y convidar al invitado si lo hay.
Gracias: Gracias! es la palabra indicadora de que se ha satisfecho el deseo de tomar mate, pero al mismo tiempo refleja el reconocimiento del matero hacia el cebador por eso nunca debe decirse simplemente "no quiero más".

Lo que no debe hacer un aprendiz de matero

Ojo con el azúcar. Hay personas que toman el mate con azúcar, pero si usted es invitado a una mateada el mate será dulce o amargo según el gusto del cebador o de la mayoría de los participantes.

No agregarle otras infusiones.

Mate antihigiénico????. Si no quiere ser tan íntimo con alguien, no comparta el mate.

No tarde mucho en tomar el mate. Debe tomar toda el agua hasta que escuche el sonido que señala que el mate está vacío.

No revolver el mate.

No cambiar el orden. Respetar siempre la vuelta del reloj, y el orden de la persona que le toca tomar el mate.

El cebador debe tomar el primer mate. El sabor del primer mate es el más fuerte y no a todos les gusta.

No agradecer antes de tiempo. Sólo hay que decir gracias cuando uno ya no quiere seguir mateando.

Si la bombilla se tapara una de las formas de destaparla es poner la palma de la mano mirando hacia arriba y luego apoyar el mate sobre ella, con movimiento uniforme girar el mate en círculos, (4 ó 5 veces aproximadamente), luego aspirar por la bombilla a ver si se destapó.


mates saborizados
Mate con naranja o limón: Secar cascaras de naranja o limón, calentarlas a fuego directo y picarlos o molerlas lo mejor posible. Agregar las cáscaras de naranja a la yerba mate cuando se ceba el mismo. También se puede utilizar cascara de pomelo si se desea.
Una variante es cortar un pequeño trozo de cascara ya sea de naranja, limón o pomelo, lavarlas con agua fría y colocarlas en el mate junto con la yerba, luego cebar el mate como lo haría normalmente.

Mate con hierbas serranas: Se obtiene agregando menta, póleo, peperina y melisa a la yerba mate. La composición ideal seria: yerba mate 95%, menta 1,5%, póleo 1,5%, peperina 1%. Si lograr esta combinación parece demasiado complicado se puede mezclar el contenido de un sobre de té Cachamay con la yerba mate y se obtendrá un resultado similar.

Mate con café: Al preparar la yerba mate, agregar dos cucharadas de azúcar y media de café molido. Mezclar hasta que quede homogéneo. Cebar de la manera habitual. Se recomienda utilizar siempre el mismo recipiente para el mate con café ya que con el uso tomará más sabor.

Mate con leche: Mezclar yerba mate con azúcar y luego cebar con leche calentada casi hasta el punto de ebullición. Cebar de manera habitual. Utilizar un recipiente de vidrio o de loza para tomar el mate ya que la leche hará daño a la calabaza.













 
Web  Top
filu'
view post Posted on 10/6/2012, 10:23     +1   -1




Me gusta assaje!
Impara bene, chè poi me lo prepari! :clapping:
 
Top
1 replies since 10/6/2012, 10:07   388 views
  Share