Piscatore 'e Pusilleco
di Murolo - Tagliaferri
voce: Vittorio Parisi
Ernesto Murolo
Ernesto Tagliaferri
Vittorio Parisi
Brano perfettamente iscrivibile in quella tipologia di brani marinareschi, compresa nella descrizione ottocentesca dei tipi di canzone napoletana, che li classificava come "canzoni 'e marina", e che null'altro erano che barcarole.
"Piscatore 'e Pusilleco" è del 1925, e questa esecuzione affidata a Vittorio Parisi, senza dubbio una delle prime, può essere considerata come un esempio magistrale di confezione di un successo commerciale.
Il poeta Ernesto Murolo, oltre ad aver avuto già notevoli conferme del suo valore di poeta, si avviava a vestire i panni del rappresentante di un'attività produttiva che cercava nuovi spazi per la canzone napoletana, giungendo appunto a fare il direttore artistico di due importanti festival a San Remo, nel 1932, e a Lugano, nel 1933.
L'interprete, Vittorio Parisi, nato a Napoli il 28 febbraio 1892, era appena arrivato ad essere uno dei più acclamati e pagati cantanti di canzoni in dialetto, dopo aver debuttato a Firenze con "Il barbiere di Siviglia" ed aver girato con i più grandi artisti del teatro lirico.
Nel 1922, questo fu l'occasione di lancio nel mondo della canzone, venne pregato, e convinto con una profumatissima ricompensa, di sostituire Salvatore Papaccio nell'audizione di una Piedigrotta de "La Canzonetta".
Da allora, pur essendo in privato legati da grande amicizia, i due divennero rivali per il pubblico, che si divise in due partiti contrapposti, parisiani e papacciani, rimarcando in senso modernamente commerciale le differenze stilistiche che esistevano fra i due.
Parisi era un interprete musicalmente sofisticato, adatto ad essere impiegato nel repertorio più riconoscibile da parte di quella parte di pubblico che voleva elevarsi, anche nella canzone, verso un'idea di classicità.
continua...