http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cr...agna_cina.shtml... i cinesi ancora per poco crederanno alle nostre bufale prima di produrne delle migliori.
Il canto delle sirene degli imprenditori cinesi è accompagnato nella loro patria da leggi che ne tutelano le scorrettezze. Di questo, prefessore ne vogliamo parlare?
Le aziende dovrebbero mandare là i loro uomini migliori, ma lo stato che cirappresenta sempre ha fatto questo tipo di scelta? Ne siamo sicuri? Chi ha controllato?
Prodi quando parla di queste cose dovrebbe produrre anche dati, problematiche non solo sogni ... sono i cinesi ad aver esportato i loro uomini e le loro produzioni da noi.
Parliamo di vino che oggi pare passi nel mercato cinese ... tempo 3 anni, professore, tre anni per far entrare in produzione migliaia di ha per lo spumante e lo champagne. Di questo s'è accordo Sarkosy di questo lei che fa il nonno pare scordarsene.
Ci manca solo che continuimo a venderci ai cinesi e poi ci ridurremo loro schiavi.
Meglio poveri e liberi che poveri e senza libertà.
Pensi al futuro dei suoi nipoti, Prodi, a quei cuccioli che si trova per casa, fra 20 anni delle sue porcate nessuno forse si ricorderà e neppure dell'importanza che crede avere il suo cognome.
Si ricordi che lei fu quello che per affossare l'agricoltura del suo paese, l'Italia, andò contro Alemanno solo perché era un ministro del governo liberamente eletto il cui capo le stava sulle palle. I suoi occhiali appannati dall'odio ci crearono dei problemi pazzeschi che ancora oggi non risolviamo. Vada via e se le è possibile ... per sempre.